SENZA LA GIUSTA CONNESSIONE NON CI PUO' ESSERE TRASFERIMENTO DI ENERGIA

Dopo aver scelto la giusta potenza e luminosità un fondamentale passaggio per evitare acquisti inutili è verificare il tipo di attacco necessario. Il nostro consiglio è innanzitutto di verificare la corrispondenza tra la sigla dell’attacco che vorremmo acquistare e il nostro porta lampada. Esistono diversi tipi di attacchi, rappresentati da codici a prima vista incomprensibili che ora cercheremo di rendervi più familiari. La prima distinzione vede tre tipologie: lampadine a vite, lampadine a blocco, lampadine bispina e attacchi a plug.

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ATTACCHI A VITE DI TIPO E

Le lampadine con questo tipo di attacco più comune sono E14, E27 o E40, normalmente utilizzate nei lampadari a sospensione o lampade a soffitto. Sono tutte a vite e il numero che segue rappresenta il diametro dell’attacco, espresso in millimetri.

ATTACCHI DI TIPO G

ATTACCHI DI TIPO T

Gli attacchi T2, T5, T8 e T12 indicano lampadine a tubo fluorescenti lineari di differenti lunghezze. Il numero dopo la lettera T indica il diametro del tubo ed esistono con attacco singolo o attacco a due conduttori a seconda del diametro del neon. L’installazione avviene posizionando i due conduttori sulle ore 6 e 12 e una volta inserita la lampada facendo mezzo giro antiorario.

ATTACCO R7S